San Leopoldo Mandic

da Rebesco Sandro.

Buongiorno a voi,
Oggi la Chiesa porta la memoria di San Leopoldo Mandic. 

Frate cappuccino che viveva nel convento di Bassano dove divenne sacerdote.

Con il nostro amato Paesello centra perché veniva alla domenica come confessore.
Però oggi abbiamo un'altra pagina di storia, nel muro dell'antica magione degli Appolonio, trova posto uno dei più di 60 capitelli che il nostro amato Paesello possiede, però questo è anche uno dei più antichi datati, questa edicola, al tempo aveva una certa importanza, tant'è che il potente vescovo di Padova sua eccellenza Carlo Rezzonico 1693-1769, concesse la sua indulgenza plenaria a chi pregava davanti all'immagine della Madonna e di Sant'Antonio, era il 30 luglio 1746 (274 anni fa').

Carlo Rezzonico era vescovo di Padova dal 1743, poi per grazia di Dio, nel 1758 divenne Papa col nome di Clemente XIII. 

Come mai così tanta importanza per questa edicola. 

In questa antica magione veniva a riposare e ritemprare le proprie membra Jacopo Stellini 1699-1770, Abate Filosofo professore dell'università e seminario di Padova, Stellini era anche il cappellano dei Rezzonico quando dimoravano nella villa di bassano e così legati da amicizia, il vescovo concedeva questo privilegio.
Piccolo Paesello Grande nella storia.